Valentina
BioWare ha fatto in tempo a ricevere due premi ai “game awards 2014”, tra cui miglior gioco dell’anno, prima di rilasciare una patch per Dragon Age: Inquisition che dagli utenti è stata definita semplicemente disastrosa. Una bruttissima sorpresa per gli amanti della saga fantasy che, tra l’altro, hanno apprezzato il nuovo capitolo sin dai primi giorni.
La patch, la seconda ufficiale, è stata rilasciata ieri, poche ore dopo aver ricevuto l’ambito premio. La software house canadese aveva già annunciato che l’aggiornamento sarebbe stato corposo e che avrebbe risolto definitivamente i (pochissimi) bug riscontrati in queste prime tre settimane, dopo il lancio del gioco che è avvenuto lo scorso 18 novembre. La patch mirava a migliorare la stabilità generale di Dragon Age: Inquisition e solo per gli utenti di Xbox One non è ancora disponibili.
Utenti fortunati, oseremmo dire. Sì, perché il risultato di questo upgrade (che per molti è meglio definire downgrade) pare sia pessimo. Grafica nettamente peggiorata, effetti ridotti all’osso, texture diventate inguardabili, crash continui, diversi sintomi di instabilità: sono questi i primi problemi segnalati dagli utenti di mezzo mondo sul thread ufficiale dell’annuncio della patch.
Non è tutto, col passare delle ore la situazione è diventata ancora più difficile. Diversi videogamers hanno denunciato un aumento esponenziale di bug (in rete si trovano diverse immagini con i raffronti del “prima e dopo”), non presenti nella versione precedente di Dragon Age: Inquisition. I più sfortunati hanno dovuto sopportare anche la perdita di alcuni file di salvataggio.
Insomma, è stato un flop in piena regola. Diventa quindi sempre più attuale la domanda che spesso ci si pone sull’effettiva utilità di queste patch “correttive”. Non sarebbe meglio mettere in vendita un prodotto già perfetto e privo di bug e problemi vari? Speriamo, comunque, che BioWare riesca a rimediare e che Dragon Age: Inquisition torni di nuovo ad essere il meraviglioso gioco ammirato in questi ultimi giorni.
