Valentina
FratelloGeek ti parla di un decreto legge, ideato da cittadini ed accolto dal governo! Scopri i dettagli leggendo il resto dell’articolo.
Il governo tecnico dà spazio alla democrazia: anche il popolo può dire la sua in materia di leggi!
Infatti, il ministero della Funzione Pubblica sta dando la possibilità ai cittadini di segnalare eventuali problemi o semplicemente di proporre alcune semplificazioni di procedure amministrative.
Se ci pensi quindi, si può presentare una proposta di legge, che sarà letta dal governo e potrà essere accolta sotto forma di decreto legge!
Non è un provvedimento “solo a parole”: difatti alcune segnalazioni sono già state prese in considerazione.
Qualche esempio?
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Augusto, pensionato della Sardegna, ha proposto di far coincidere la scadenza dei documenti di identità con il giorno del compleanno.
Ne parla in questo modo: “È una riforma a costo zero ma utile ai cittadini”.
Accolta.
Mauro, dipendente pubblico della Toscana, vorrebbe semplificare il processo amministrativo svolgendo il tutto in via telematica.
Spiega: “Si pensi che oggi se una persona muore a Catania ed è residente a Pisa i familiari potranno avere il certificato di morte non prima di 10-15 giorni; con la mia proposta i tempi di attesa sarebbero annullati”.
Inoltre, la visita medica per il rilascio della patente agli ultraottantenni, sarà effettuata non dalla commissione medica ma dal medico monocratico.
Infine, si è parlato della creazione di una banca dati nazionale dei contratti pubblici, che permetterebbe di ottenere un risparmio per le PMI di circa 140 milioni di euro annui!
Una imprenditrice del Trentino Alto Adige afferma a tal proposito: “Per ogni gara a cui partecipo mi viene richiesta una documentazione eccessiva e diversa da bando a bando. I bandi dovrebbero chiedere tutti la stessa documentazione e le amministrazioni dovrebbero acquisire d’ufficio documenti e certificazioni come l’antimafia, il DURC e il casellario giudiziale”.
E tu, hai qualche buona idea da proporre?
