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Google Chrome gestirà le nostre password: Come?

FratelloGeek ti parla della soluzione proposta da Google, sul browser Chrome, per risolvere il problema della gestione delle password. Scopri di più leggendo il resto dell’articolo.

Nella nuova release di Google Chrome (giunto alla diciassettesima versione), il colosso di Mountain View ha messo a disposizione degli utenti un nuovo tool per tentare di risolvere il problema (molto spesso lamentato) della gestione delle password.

Le modalità potrai trovarle all’interno del sito Web, dove bigG rende pubblici gli sviluppi dei propri programmi (per quanto riguarda il browser Chrome).

Il sistema sostanzialmente è semplice, ma le problematiche che sorgono in seguito, devono necessariamente essere tenute in considerazione, visto che il problema non sussiste nella parte tecnica del tool, bensì nell’insieme delle singole parti che contribuiscono all’implementazione di tutto quello che c’è nel browser.

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Secondo quanto ci dice la descrizione del progetto, Google farà da mediatore fra i servizi online e gli utenti nel campo della gestione delle password (di tutte, non solo di determinati siti Internet).

Sembra evidente che l’elemento umano nella catena della sicurezza online, costituisca l’anello debole per quanto riguarda la sicurezza online.

Ecco quindi che Google propone un sistema alternativo, dove le password sono decise da una serie di algoritmi e sono proprio i server di Google a suggerire, memorizzare e gestire, per l’appunto, tutte le password attualmente in uso dall’utente.

Sempre dalla stessa spiegazione, capiamo che il browser Chrome sia capace di identificare le pagine Web dove viene richiesta la registrazione e la creazione di un account personale.

Google, oltre a generare la propria password, la memorizzerà sostituendosi dunque all’utente.

Il vantaggio è ovvio: Chi cerca di carpire informazioni o dati sensibili, dovrà fare molta più fatica per cercare di individuare la password, rendendo più difficile il traffico di informazioni per fini truffaldini.

Se deciderai di accettare il suggerimento proposto da Google, i campi “Digita password” e “Ripeti password”, saranno ripetuti automaticamente con la stessa chiave.

Google ti verrà in aiuto anche nel caso in cui un traffico indesiderato di informazioni, o qualche intrusione nell’account, avvenisse; infatti bigG modificherà tutte le password dell’utente.

Comunque una domanda sorge spontanea: Vale davvero la pena o è consigliabile gestire tutti gli account online ad un unico gestore (tra l’altro privato)?

Sarebbero comunque tutelate la nostra privacy e la nostra sicurezza online?

Ovviamente, bigG dovrà guadgnarsi la fiducia di tanti utenti, e per farlo, dovrà dimostrare che i problemi sorti (ad esempio per gli utenti iPhone) sono casi oramai chiusi e sepolti per sempre.

Se così non sarà, lo strumento ideato da Google sarà sicuramente inefficace ed inaffidabile.

La parola dunque spetta solamente al tempo!

Cosa ne pensi di questo articolo?

Ti fideresti o meno di lasciare che sia un privato a gestire le tue password?

Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!