Valentina
Negli ultimi giorni non si fa altro che parlare di Android Lollipop, degli aggiornamenti del sistema operativo sui vari dispositivi e terminali e su chi sarà il primo che adotterà il nuovo OS di Big G. Per quanto riguarda il ‘vincitore’ nella corsa all’aggiornamento sembra che LG ha vinto, infatti sabato ha comunicato tramite il suo sito ufficiale che da oggi partirà il rollout dell’update di Android Lollipop 5.0 per il terminale LG G3, il primo paese a ricevere l’update sarà la Polonia, poi toccherà al resto d’Europa e del mondo.
Dunque, LG è arrivata prima di Google, ironia della sorte, e dunque Nexus 4 e Nexus 5 saranno aggiornati per secondi il 12 novembre prossimo, dunque un anticipo da parte dell’azienda orientale di qualche giorno, ma pur sempre un anticipo.
A proposito di Nexus, sul mercato siamo arrivati alla versione Nexus 6 che a quanto pare ha ottenuto un buon successo già dal giorno del suo debutto, inoltre questo device è già equipaggiato con Android Lollipop perché è installato di base (forse è questo il motivo del successo).
Riguardo ai Nexus ci sono però delle novità molto interessanti che sono trapelate da un’intervista a Business Insider da parte di Hiroshi Lockheimer, il direttore esecutivo di Google Android. Infatti, secondo quanto affermato da Hiroshi pare che “Nexus” fosse un dispositivo inizialmente pensato solo per gli sviluppatori, infatti questo serviva per effettuare test delle versioni di Android, degli aggiornamenti e delle applicazioni aggiornate all’ultima versione dell’OS del robottino verde.
Questo dispositivo però è piaciuto moltissimo agli utenti e così Google ha deciso di rilasciarlo, ufficialmente, come uno smartphone qualunque. Dunque, la vera storia di Nexus è molto interessante, il dispositivo non era nato come un device pensato per combattere gli altri produttori sul mercato, ma semplicemente come un sistema interno per provare le novità prima del rilascio ufficiale.
