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Guida al SEO 2015

Ogni secondo che passa vengono creati numerosissimi siti internet, spuntano proprio come funghi! Ma ogni secondo che passa numerosi siti vengono chiusi per via delle poco visualizzazioni e followers che hanno; la chiusura del 90% dei siti avviene per via di un SEO poco curato. Ciò porta ad un basso afflusso di visitatori, a questo consegue che determinati siti finiscano nelle più remote pagine di Google.

Ma per chi non abbia capito assolutamente niente di quello che stiamo dicendo:  Si definisce SEO (Search Engine Optimization) quella serie di attività che mirano al ritrovamento del sito attraverso i vari motori di ricerca. Da ciò si presuppone che i siti che presentano un SEO ottimale hanno ottime possibilità di essere trovati nei motori di ricerca, a questo consegue un aumento di lettori e visualizzazioni: quindi un aumento di prestigio.

Dunque poter scrivere un contenuto impeccabile, completamente privo di errori di ortografia o con uno schema logico perfetto non basta a garantire visualizzazioni! Un articolo può essere il migliore di tutti ma senza SEO saranno sempre in pochi a leggerlo poichè difficile da trovare.

I motori di ricerca utilizzano particolari spider per poter praticare il posizionamento dei siti all’interno degli stessi motori di ricerca: il SEO utilizzato nel sito viene letto e analizzato, dopo ciò gli spider procedono al posizionamento.

Le attività SEO risulta dunque essere di fondamentale importanza per poter guadagnare numerosi lettori: ma come fare ad averlo buono?

Tutto sta nelle tecniche di scrittura. Supponiamo di voler scrivere un articolo; bisogna per prima cosa scegliere un titolo accattivante e che sappia catturare l’attenzione di un ipotetico lettore, è importante utilizzare poca punteggiatura o segni di interpunzione forti all’interno del titolo (questo poichè gli spider tendono ad ignorare completamente la punteggiatura) e soprattutto scrivere titoli brevi e concisi. Un titolo troppo lungo per un articolo porterà ad un SEO poco curato, di conseguenza lo spider provvederà ad inserire l’articolo in una posizione inferiore di quella che l’articolo merita veramente.

Risulta essere particolarmente importante l’uso di una specifica parola chiave; prima di iniziare a scrivere è importante dunque prefissarsi una parola chiave da ripetere svariate volte all’interno del proprio articolo. Non bisogna dimenticarsi di inserirla anche all’interno del titolo del proprio articolo e nella meta-descrizione che verrà visualizzata agli utenti all’interno dei motori di ricerca. Se siete dei lettori acuti avrete certamente notato che la parola chiave che ho utilizzato all’interno di questo specifico articolo è certamente SEO, infatti l’ho ripetuta esattamente 10 volte (escluso titolo e meta-descrizione).

Un altro dettaglio per avere un ottimo SEO è la scrittura di almeno 400-500 parole. Ovviamente questo dettaglio è anche trascurabile, dunque se avete utilizzato parole chiave ed un titolo breve e conciso avrete anche la possibilità di poter scrivere un articolo di 300-350 parole.

Ovviamente ci sono tanti altri modi per aumentare esponenzialmente il valore del proprio SEO ma questi sono i più comuni e soprattutto i più redditizi.

Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!