,

Il Parlamento boccia la normativa FAVA con 365 voti contrari

La proposta di legge che privava la libertà di espressione sul Web è stata respinta dalla Camera dei Deputati. Scopri tutto quello che c’è da sapere su questa notizia insieme a FratelloGeek.

Ti ricordi quando Wikipedia decise di autocensurarsi temporaneamente per protesta contro la legge SOPA?

Fu un periodo davvero incandescente!

Senza la celebre enciclopedia online, il Web non era più lo stesso.

Anche in Italia, in questi giorni, era sorta una protesta per un motivo ben preciso: il disegno di legge proposto da Giovanni Fava (nota come proposta FAVA) privava la libertà di espressione sulla Rete.

Grazie a questa normativa, un qualunque soggetto si riteneva leso, poteva fare richiesta di pubblicazione di dichiarazioni o rettifiche, affinchè venissero pubblicate.

Ma sai qual è la novità al riguardo?

[ad]

Devi sapere che la proposta in questione è stata respinta dalla Camera dei Deputati con 365 voti a favore, 57 contrari e 14 astenuti.

In base a quello che dice La Repubblica:

“L’abrogazione della norma Fava ripristina una situazione di normalità sul diritto d’autore in rete e riallinea l’Italia a ciò che avviene in Europa e in occidente”.

Per farti avere una rinfrescatina di seguito FratelloGeek riporta il punto A ed il punto C del comma 29 del disegno di legge:

A) “Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”.

C) Le rettifiche possono essere effettuate da “soggetti di cui siano state pubblicate immagini o ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da essi ritenuti lesivi della loro reputazione o contrari a verità, purché le dichiarazioni o le rettifiche non abbiano contenuto di rilievo penale”.

Credi che la libertà di espressione sul Web sia un bene prezioso che vada tutelato?

Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!