Electronic Arts Sport quest’anno sta facendo fatica ad esplodere, da un lato FIFA 15 che per mantenere l’alto livello zoppica vistosamente, e dall’altro NHL 15 che non soddisfa a pieno le aspettative dei videogamer che si aspettavano tutt’altro da questo gioco.
NHL 15 ha voluto strafare, o meglio “non fare”. Da sempre la saga “NHL” è stato un marchio di riferimento per Electronic Arts ed il livello di realtà raggiunto con gli anni l’ha reso ancora più interessante e ha portato la simulazione sportiva al top. Il vantaggio di questo capitolo è l’incredibile gameplay, e il nuovo NHL 15 non fa eccezione, con 3 stili tutti da provare.
Con il passaggio avvenuto alle nuove console, parliamo di Playstation 4 e Xbox One, la EA ha messo mano anche all’intelligenza artificiale degli avversari, in questo modo reazionano nel gioco in base al risultato, fanno un pressing più duro e utilizzano strategie che utilizzerebbero anche nella realtà, questo ovviamente porta un incredibile apporto a NHL 15, soprattutto per coloro che seguono abitualmente l’hockey.
Ma NHL 15 non è perfetto i problemi si riscontrano nel menù, e le varie modalità. Ad esempio, la modalità Carriera ora è stata rivista, meno variabili e opzioni, ora quello che si può fare è gestire la squadra e giocare le partite, niente realismo come in passato. Per quanto riguarda invece la sezione “Be a Pro” stesso discorso, ma questa volta diventare professionista è davvero facile perché è possibile scegliere direttamente la squadra nella quale si vuole giocare. Dunque, niente storie, alla fine il tutto è stato trattato con incredibile superficialità.
EA ha rovinato anche il comparto multiplayer Online, perché ora giocare online è semplicemente sfidare un utente, non è possibile più partecipare ad un campionato o ad altre modalità. Insomma NHL 15 ha deluso incredibilmente le aspettative, invece di migliorare è incredibilmente decaduto, come mai Electronic Arts sport ha fatto questa scelta?