Il caso dell’anno, o almeno quello che ha scombussolato la seconda metà del 2014, è ancora lontano dalla sua risoluzione. O forse no. Digital Foundry ha cercato di sgombrare il campo da tutti i dubbi, analizzando nel dettaglio la patch 4 di Assassin’s Creed: Unity, l’ultima rilasciata da Ubisoft per lo zoppicante titolo ormai in vendita da quasi due mesi.
L’ultimo capitolo della famosissima saga è stato, a ragione, indicato come il flop dell’anno. Non tanto nelle vendite (i numeri continuano ad essere più che buoni) ma piuttosto a causa dei bug, davvero sconcertanti soprattutto nella versione iniziale, o se volete “originale”, che ricordavano più giochi di fine anni ’90 che videogames su console di nuova generazione e che, almeno in teoria, dovrebbero essere dei piccoli gioielli. Assassin’s Creed: Unity non si è rivelato degno neppure di una versione beta.
Le patch che Ubisoft ha rilasciato in seguito non sono riuscite a risolvere i problemi, almeno nella totalità. La quarta patch di Assassin’s Creed: Unity era annunciata come quella decisiva, ma ci sono pareri discordanti sulla sua efficacia.
Digital Foundry ha rivelato che la situazione è migliorata di molto sia su Playstation 4 (soprattutto) che su Xbox One. La qualità del frame rate non è neppure paragonabile a quella precedente, anche le scene costruite su diverse centinaia di PNG non sembrano risentire di crolli improvvisi. In media il miglioramento è nell’ordine di 2-5 fps, un risultato comunque considerevole e che allegerisce la tensione sul videogame firmato dalla software house francese.
Proprio le scene affollate erano il maggior cruccio di Assassin’s Creed: Unity e ora anche su Xbox One (dove comunque il gioco girava decentemente) la situazione è parecchio più fluida. Digital Foundry ha anche sottolineato che molti bug riguardanti i personaggi sono stati risolti, ritenendo prive di fondamento le denunce di alcuni utenti su un presunto downgrade rispetto alle versioni precedenti. Per una volta, insomma, Ubisoft è promossa!