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SecurePad, presto disponibile il lettore di impronte digitali per notebook

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Ormai sempre più dispositivi puntano sui sensori biometrici come sistema di sicurezza: sebbene siano ancora molte le persone che nutrono dei dubbi sul fatto che una soluzione del genere possa sostituire efficacemente le password, dopo aver conquistato il mondo degli smartphone, i lettori di impronte si avvicinano a quello dei notebook, con Synaptic che annuncia SecurePad.

SecurePad è un sensore che, integrato nell’angolo a sinistra in alto del Touchpad, riesce a leggere le impronte digitali. Si tratta di una tecnologia che sfrutta il touch capacitivo (non è uno scanner) con un meccanismo non molto differente da quanto abbiamo già visto sull’iPad Mini 3 o sul Samsung Galaxy S5.

Il SecurePad installato sui notebook apre un ampio ventaglio di possibili utilizzi, tra i quali spiccano, ovviamente, quelli legati alla sicurezza: sarà più semplice e immediato effettuare il login, i pagamenti e altre operazioni che comportano la comunicazione di dati sensibili saranno più sicure.

Il tutto basandosi sui progressi della FIDO Alliance, che proprio in questi giorni ha annunciato la versione 1.0 degli standard di autenticazione attraverso le impronte digitali.

Lo standard annunciato da FIDO (acronimo di Fast Identity Online, associazione che annovera tra i suoi componenti Google, Microsoft, Lenovo, Samsung e altri giganti del settore) potrà rappresentare una sorta di linea guida per l’eventuale sviluppo di applicazioni multipiattaforme.

In questo scenario, possiamo immaginare che SecurePad, già disponibile per gli OEM, possa rappresentare un punto di partenza per l’arrivo in un futuro non molto lontano di una serie di notebook dotati di lettori d’impronte indirizzati sia al settore business che a quello consumer. Che sia davvero arrivata l’ora della fine per le password?

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Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!