L’ultima nuova funzionalità di Twitter relativa alla ricerca avanzata di tutti i messaggi scritti dal 2006 fino ad oggi a qualcuno non è piaciuta: a diversi utenti l’idea di rendere accessibili a chiunque tutti i tweet non va proprio giù e alcuni di loro, per risolvere il problema alla radice, hanno iniziato a cancellare tweet per evitare che qualche messaggio imbarazzante del passato possa trovare nuova visibilità.
Per cancellare tweet esistono diversi metodi: alcuni sono semplici e alcuni sono complicati e laboriosi, ma consentono di ottenere un risultato migliore. I primi strumenti da considerare sono ovviamente quelli messi a disposizione dalla stessa piattaforma di micro-blogging. Sfruttando la funzionalità di ricerca di Twitter si possono controllare tutti i post per individuare e cancellare manualmente quelli (in)desiderati.
Un’operazione non proprio semplice e rapida, che risulterebbe impegnativa soprattutto per chi è molto attivo sul social network. Per cancellare tweet che ci riguardano scritti da determinati utenti, ecco che lo strumento della ricerca avanzata diventa nostro alleato: inseriamo il nostro username nella casella di ricerca “da questi utenti” per avere la lista dei tweet che ci interessano per poter decidere quali cancellare e quali invece lasciare online.
Per velocizzare le operazioni non rimane altro che affidarsi a servizi messi a disposizione da sviluppatori esterni. Tra loro meritano una segnalazione TweetDelete (con cui è possibile cancellare tweet più vecchi di una certa data fino ad un massimo di 3200 messaggi) e TweetDeleter (con cui è possibile eliminare fino a 3500 dei nostri tweet filtrati in base a data o parole chiave. Altri servizi simili sono Twitwipe e TweetEraser.
Per coloro che invece si sono sentiti tanto traditi dalle nuove funzionalità introdotte da Twitter da arrivare al punto di non limitarsi a cancellare tweet, ma di voler eliminare completamente l’account e tutti suoi i contenuti è disponibile la procedura di cancellazione. Una volta attivata la procedura, Twitter dà trenta giorni di tempo all’utente per decidere se riattivare il profilo oppure proseguire con l’eliminazione (con successiva e definitiva perdita di cinguettii, follower e applicazioni).
Per questo prima di procedere all’autoeliminazione definitiva da Twitter è consigliabile fare un salvataggio dei propri dati personali (ad esempio foto e video): basta utilizzare l’apposito link e tutti i file vengono scaricati nel giro di pochi minuti, pronti per essere archiviati in uno spazio decisamente meno indiscreto del web.