Ha conquistato una fama mondiale. Cos’è? Che domande, Windows 7!
Proprio cosi: La punta di diamante firmata Microsoft ha infatti ottenuto dei riscontri a dir poco positivi.
Ciò è anche dovuto alle nuove ed ed esaltanti funzionalità che offre. Una tra queste è il ReadyBoost. Ma come, non ne hai mai sentito parlare?
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E allora FratelloGeek rimedia subito. Devi sapere che questa non è altro che una valida funzione con la quale è possibile ottimizzare le prestazioni del sistema come ad esempio i tempi di avvio dei software.
ReadyBoost riesce a far questo trasferendo la memoria cache dall’hard disk ai dispositivi USB.
Ma come si può monitorare questo processo? Segui questi pochi passi e FratelloGeek ti guiderà in questa impresa eroica.
1. Un piccolo click sul menu Start di Windows 7;
2. Scrivi nella barra di ricerca veloce la parolina “Prestazioni” e clicca poi sul tasto “Invio”;
3. Ti troverai nella schermata con il riepilogo delle prestazioni del sistema;
4. A questo punto clicca sulla dicitura “Strumenti avanzati”;
5. Fai un click alla voce “Apri Performance Monitor” ( in modo da accedere all’utility di monitoraggio delle prestazioni del sistema);
6. Con un click sulla freccia nera a sinistra, estendi la cartella Strumenti di monitoraggio;
7. Dai un segno di spunta alla voce Performance monitor e clicca sul simbolo “+” verde;
8. A questo punto scegli la dicitura Cache ReadyBoost e fai click sul tasto Aggiungi e infine su “OK”.
E il gioco è fatto! Ora sarà possibile tenere sotto controllo lo stato di ReadyBoost mediante un utilissimo grafico.
FratelloGeek spera ti sarà utile.