Valentina
Se siete tra i tanti che aspettavano con ansia Windows 8.1 Update 2, potrebbero esserci per voi brutte notizie. L’aggiornamento che avrebbe dovuto reintrodurre il menu Start, permettendo la gestione delle app Modern anche sui pc desktop, portando ad una significativa uniformità degli ambienti, potrebbe non vedere mai la luce, e tutte queste attese migliorie, arriverebbero quindi direttamente con la nuova major release, che non sarà Windows 9, bensì Windows 10. L’idea insomma pare evidente, prendere le maggiori distanze possibili da Windows 8.
Durante la BUILD 2014 Microsoft ha anticipato le novità che molti si attendevano in un update, ma a quanto pare bisognerà invece aspettare la nuova versione dell’OS.
Windows 8, come noto, non ha rappresentato uno dei sistemi più fortunati di Microsoft, è molto lontano dal numero di estimatori dell’ormai obsoleto Windows XP, e anche da quello di chi gli preferisce ancora Windows 7.
Windows 8 e 8.1, assieme, rappresentano appena il 12,26% del mercato, e per voltare con decisione pagina, Microsoft ha deciso di passare direttamente a Windows 10. Windows 8, come noto, ha puntato tutto sui device touch, commettendo il grave errore di dimenticarsi degli altri, e l’utenza fedele a mouse e tastiera non ha proprio gradito. I successivi update hanno solo in parte aggiustato il tiro.
Sarà interessante vedere cosa accadrà con Windows 10, quanti utenti di Window 8 e 8.1 faranno direttamente il grande passo attraverso Windows Update? E quanti, dato forse ancor più importante, lasceranno il loro rassicurante Windows 7, per questa nuova versione. Sarà Windows 10 uno dei sistemi operativi ben accolti dall’utenza, o si tratterà di un’ennesima delusione? Non ci resta che attendere per scoprirlo, una nuova pagina nella storia dei sistemi operativi sta per schiudersi davanti ai nostri occhi.
L’obiettivo di Microsoft, con il nuovo sistema, è quello di offrire all’utenza un’esperienza fluida, su ogni dispositivo, da pc a tablet, passando per smartphone. Dopo Windows 8.1 Update 1, la nuova frontiera sarà quindi, direttamente, Windows 10, sperando che la distanza dagli errori del passato, non si limiti alla nomenclatura.
