Valentina
Google è al centro dell’attenzione ultimamente per via del lancio ufficiale del nuovo sistema operativo Android Lollipop, presentato durante la Google I/O lo scorso giugno e arrivato ufficialmente il 3 novembre per Nexus 6 e Nexus 9.
Il nuovo OS mobile di Google è molto interessante ed ha introdotto una rivoluzione grafica che mai si era vista sui dispositivi che usufruiscono delle funzionalità del robottino verde di Big G. Queste grandi rivoluzioni nel design sono state accompagnate da migliorie di tipo tecniche che hanno consentito al sistema operativo di evolversi ed adattarsi ai nuovi tempi.
Ma il futuro di Google non finisce qui, Hiroshi Lockheimer, direttore esecutivo di Google ha rilasciato un’intervista molto interessante a Business Insider, dove racconta alcune curiosità sul sistema operativo Android Lollipop, ufficialmente rilasciato il 3 novembre.
Hiroshi parla delle novità introdotte da Android e del perché il suo design è stato presentato alla Google I/O diversamente da quanto successo con le altre versioni. A detta di Lockheimer, il direttore esecutivo della sezione Android, il motivo di questa release preview era per dare tempo agli sviluppatori di aggiornare, e adattare, le proprie applicazioni al nuovo Material Design.
Android Lollipop, come già sappiamo e come detto anche dal direttore esecutivo di Big G, ha introdotto anche il runtime ART a 64 bit che consente di avere animazioni più fluide e gestione delle applicazioni migliore. Insomma, Lollipop è veramente un aggiornamento rivoluzionario e ‘colossale’.
Inoltre, è bene da dire, che per la prima volta nella storia di Android, questo sistema operativo è stato iniziato e completato da un solo responsabile: Sundar Pichai. Quest’ultimo ha poi lasciato l’azienda ad opera finita. Ma le novità e le curiosità non finiscono qui, perché Hiroshi parla anche di Nexus affermando che inizialmente, l’idea, era un dispositivo pensato per gli sviluppatori su cui fare test di applicazioni e del sistema operativo Android.
