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Google: The Physical Web per promuovere uno standard

Google progetto web

Con il passare degli anni i dispositivi tecnologici che si connettono alla rete crescono sempre di più, secondo Cisco pare che entro 6 anni, dunque nel 2020, il numero di dispositivi che si connetteranno ad internet saranno circa 50 miliardi. Secondo Intel, solo nel 2015 saranno oltre 15 miliardi di dispositivi.

Ovviamente non si parla solamente di smartphone, tablet e computer, ma tutto quello che si potrà connettere alla rete, dai parchimetri, alle varie apparecchiature tecnologiche che sono dotate, e saranno dotate, di connessione ad internet. Così Google ha promosso un’iniziativa molto interessante, o meglio un progetto che prende il nome di The Physical Web.

Quel che l’azienda di Mountain View vuole promuovere è uno standard per una condivisione e una comunicazione libera tra dispositivi. L’esempio è come la tecnologia NFC, solo che per utilizzarla è necessario utilizzare un software, mentre quel che tenta di fare Google è liberare tutto e creare uno standard per far si che la tecnologia di comunicazione tra device sia semplice, immediate e naturale.

Google dunque chiede l’assistenza non solo ai produttori di software, ma anche a chi produce hardware che potranno adattarsi a questo tipo di standard libero. Anche la Apple lavora e ha lavorato ad un progetto molto simile, però si tratta di un servizio proprietario che è stato introdotto con il sistema operativo mobile iOS 7 e prende il nome di iBeacon.

A comunicare il progetto ed a presentarlo è stato Scott Jenson, designer che è nel team di Chrome da quasi un anno e che ha dato un apporto importante al team di produzione del browser web di Google. Staremo a vedere che sviluppi avrà The Physical Web e se riuscirà ad essere uno standard come vuole Google e gli altri produttori. Se così sarà basterà avvicinarsi ad un dispositivo per collegarsi a quest’ultimo e sfruttarne le potenzialità.

Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!