L’ HTML è nato come un linguaggio per formattare i documenti presenti sul Web, per questo il contenuto (ad esempio <p>Questo è il contenuto</p>) e i tag di formattazione del testo (ad esempio <font color=blue> che indica un testo colorato di blu) si trovano sullo stesso piano.
Dopo vari anni, però, si è avuta la necessità di separare il Layout della pagina dal contenuto.
Facciamo un esempio per capire meglio:
1.
<p>
2.
<font color=green>
3.
<i>Ciao a tutti</i>
4.
</font>
5.
</p>
Questo codice stampa Ciao a tutti in verde e in corsivo. Adesso se il Webmaster ha necessità di scrivere Ciao a tutti in rosso e in grassetto dovrebbe fare:
1.
<p>
2.
<font color=red>
3.
<b>Ciao a tutti</b>
4.
</font>
5.
</p>
Pensate se questo lavoro si doveva fare su una pagina di 200-300 righe e pensate che si doveva fare su oltre 50 pagine! Sarebbe diventata una modifica impossibile, o quantomeno molto dispendiosa in termini di tempo.
Proprio per questo è nata la necessità di separare il contenuto (la scritta Ciao a tutti) dalla formattazione (il colore e il grassetto). Per fare questo ci sono i CSS, ma la loro descrizione va oltre gli scopi di questa guida.
Solo per una breve accenno, usando i Fogli di Stile, il codice di poco prima diventerebbe qualcosa del genere:
1.
<p class=formattazione>
2.
Ciao a tutti
3.
</p>
E bene ricordare, inoltre, che alcuni elementi sono stati dichiarati Deprecati dal W3C, cioè destinati a non essere più utilizzati. Tra questi, ad esempio, cè anche il tag <font>.
Per questo è buona norma che una volta imparato l’ HTML si impari anche ad usare i CSS.