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iFixit: Teardown del Nuovo iPad

FratelloGeek ti parla del teardown, ovvero lo smontaggio completo, da parte di iFixit del nuovo tablet di Apple. Quali sono i segreti che ci svela? Leggi l’articolo.

Ogni Geek che si rispetti, avrà almeno una volta in vita sua voluto smontare il suo gadget preferito, vuoi per potenziarlo, vuoi per ripararlo o vuoi solo per capire come fa a funzionare tutto così a meraviglia!

Quando però i nostri gadget costano centinaia di euro, potremmo rinunciare, anche se a malincuore!

Il famoso portale tecnologico iFixit, specializzato in riparazione dei dispositivi elettronici ed in analisi interne degli stessi, non si è fatto pregare quando si è trattato di smontare il nuovo iPad, pubblicando infine uno speciale.

Cosa scopriamo?

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Il processore A5X è un Dual-Core con frequenza fino a 1 GHz, accoppiato ad una soluzione grafica Quad-Core ed 1 GB di RAM DDR2, a bassa potenza, targata Elpida.

Il Retina dsplay è a marchio Samsung.

La memoria flash interna, di cui varia il taglio a seconda della versione scelta, è una Toshiba NAND.

Il chipset per le reti LTE è il Qualcomm MDM9600 e RTR8600.

La connettività Bluetooth 4.0 e Wi-Fi 802.11a/b/g/n è garantita dalla scheda Broadcom BCM4330.

La Cirrus Logic si occupa della parte audio della tavoletta.

L’aspetto più interessante del nuovo iPad, è la batteria dalle grosse dimensioni.

Quella presente nell’iPad 2 era da 25 watt/ora, il Nuovo iPad ne ospita una da 42.5.

Questo aumento garantisce l’autonomia di 10 ore, anche se prevede un tempo di ricarica più lungo.

Le conclusioni di iFixit sono in definitiva le seguenti.

Il dispositivo è un gioiello dal punto di vista della dotazione hardware, ma l’assemblaggio penalizza fortemente la riparabilità; il pannello incollato al resto della componentistica, ad esempio, aumenta molto il rischio di fallimento di ogni riparazione personale.

Scelta precisa di Apple, o necessità di montaggio?

Tu che ne pensi?

Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!