Quasi che la generazione 2.0 non avesse abbastanza giustificazioni per scattare selfie a ripetizione, adesso MasterCard sta testando un nuovo metodo di conferma di pagamento che richiede un selfie del titolare della carta usata perché la transazione venga accettata e avviata a buon fine.

Tutto vero: MasterCard sta testando il nuovo metodo su un campione rappresentativo di 500 clienti, che probabilmente verrà esteso in caso di riscontri positivi.
MasterCard non è l’unica che sta sperimentando nuovi metodi per sostituire le, password, strumento da più parti ritenuto poco sicuro e macchinoso, in una parola: arcaico. Di riconoscimento vocale ha parlato il mese scorso l’Intelligence Environments suggerendo l’idea di usare emoji al posto del pin bancario a quattro cifre. Emoji che, calcoli alla mano, genera poco meno di 3 milioni e mezzo di possibili combinazioni, risultando perciò assai più sicuro del pin a quattro cifre, capace di generare non più di 7 mila incroci.

MasterCard più sicura con un selfie
Secondo Mastercard che l’ha ideato, il nuovo metodo di conferma di pagamento risulta estremamente facile da usare. Gli utenti dovranno scaricare – dall’App Store o da Google Play – la MasterCard app e autorizzare il riconoscimento facciale come metodo di validazione e di accesso. Compiuta l’operazione, ogni volta che la suddetta carta verrà usata per qualsiasi transazione online, sarà richiesto un selfie del titolare. MasterCard ha pensato proprio a tutto, anche sul versante della sicurezza e delle metodiche anti intrusione. Per evitare che un ipotetico “ladro d’immagine” si serva della foto del titolare, viene richiesto all’utente di battere gli occhi almeno una volta. Infine l’app verificherà l’immagine attraverso un approfondito processo di verifica attraverso scannerizzazione e solo nel caso in cui tutti i parametri risulteranno soddisfatti, il pagamento verrà autorizzato.

Ajay Bhalla, incaricato della sicurezza di MasterCards, ha dichiarato ai microfoni di CNN: ”Le nuove generazioni di clienti, essendo molto appassionate di selfie, penso troveranno il nostro nuovo metodo di autorizzazione di pagamento molto ’cool’. Sono certo che lo accoglieranno con entusiasmo.”
Il recente trend che vede i maggiori enti bancari di ricercare impegnati nell’elaborazione di metodi innovativi e sempre più sicuri per salvaguardare la privacy e i beni degli utenti, trova giustificazioni nel constante incremento dei volumi complessivi di pagamenti e transazioni online e dal conseguente aumento delle frodi informatiche a danno del pubblico.
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