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Nokia: Storia di un’azienda

Nokia: Storia di un’azienda

La lunga storia della Nokia è cominciata nel 1865 sul fiume Nokianvirta.

Essa ebbe inizio con le fabbriche, delle segherie a mulino, situate vicino ai corsi d’acqua dall’ingegnere minerario Fredrik Idestam: esse produssero cellulosa, e, qualche anno dopo, gomma.

C’è stato poi un abbandono nel 1896, ed altre società hanno costituito la Nokia moderna, basata sullo sfruttamento dell’acqua per la produzione in proprio di energia utile alla trasformazione di materie assai più complesse, come gli stivali di gomma dell’esercito durante la prima e la seconda guerra mondiale.

In seguito, produce pneumatici.

Comunque, fu grazie ad Wickström Arvid, che Nokia si iniziò ad interessare di telecomunicazione ed elettronica.

Era intanto cominciata una sfida un’attività nel settore cavi come fornitore all’Unione Sovietica: il distacco dall’URSS avviene con la presidenza di Kari Kairamo, dal momento che alla fine degli anni settanta, si affeziona agli Stati Uniti dei computer e delle televisioni.

Capace di sorprendenti dispositivi elettronici, l’azienda Nokia avvia la produzione di PC e TV.

Negli anni Ottanta viene lanciato l’NMT, la prima rete cellulare internazionale del mondo.

I cellulari pesavano circa 800 grammi e si portavano dentro una valigetta, costavano circa 5.000 euro, ma erano i primi: nel 1992, il cellulare come lo si conosce oggi prende il nome di Nokia 1011.

Nel 1998 Nokia è il leader mondiale nei telefoni cellulari, ma poi nel 2007, Steve Jobs presenta l’iPhone e tutto cambia molto velocemente.

Comunque, dopo la fine annunciata di Symbian, le redini passano in mano alla Microsoft: cosa succederà, secondo te?

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Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!