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112 numero di emergenza nazionale: come funziona?

Dopo 24 anni di ritardo, l’Italia decide di seguire il modello Europeo istituito nell’ormai lontano 1991, parliamo dell’accorpamento di tutti i numeri di soccorso (113, 115 e 118) in un unico numero di emergenza, il 112.

A distanza di 24 anni, però, l’Italia si trova obbligata dalla comunità Europea ad applicare questi cambiamenti poiché è rimasta l’unico paese che ancora utilizza numeri ben distinti per diversi tipi di soccorsi. Ci sono voluti solleciti e sanzioni perché finalmente ci fosse l’adeguamento. A marzo 2011 l’Unione ha chiuso il procedimento di infrazione, fidandosi delle promesse italiane che sono state mantenute però soltanto in questi giorni.

In poche parole, il 112 è d’obbligo e non seguire questo obbligo comporterebbe, come al solito, l’istituzione di pesanti sanzioni ai danni dell’Italia.

Ma la normativa Europea sulla sicurezza e sulle emergenze, non finisce qui. Il 112, sarà spalleggiato da un altro servizio, detto eCall. In poche parole, questo eCall sarà un dispositivo integrato nelle macchine e nei mezzi su ruote che, quando tramite sensori appositi registrerà urti e botte seri, effettuerà automaticamente una chiamata digitale rivelando alle unità di soccorso più vicine il sito dell’incidente.

Come funziona l’eCall

 

Attualmente, il 112 è attivo nella regione Lombardia ed è affidato all’agenzia AREU (Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza). Il cittadino in difficoltà, contatterà il call center del 112 e un impiegato compilerà la scheda dell’incidente anche con i suoi dati anagrafici. In 5 secondi, verrà condotto un controllo incrociato con il CED del Viminale che controllerà l’identità del cittadino ed il numero dal quale sta chiamando. In caso di un numero fisso, verrà restituito l’indirizzo di casa, nel caso di un numero mobile, la cella telefonica più vicina. Se la chiamata verrà ritenuta veritiera e non uno dei fastidiosi scherzi che ogni giorno vengono effettuati, verrà passata a chi di dovere nel secondo livello, dove il cittadino potrà conversare con un impiegato delle forze dell’ordine più adatte alla sua emergenza che, di li a breve, invierà i soccorsi, come possiamo vedere dall’immagine sottostante.

Come funziona il 112 in Lombardia

 

 

Il centralino del 112 entro il 2018 gestirà gli apparecchi di eCall integrati all’interno delle automobili. Nonostante tutto pero’ all’Italia questo servizio costera’ caro, ben 58 milioni di euro, quasi il doppio rispetto all’operazione che si sarebbe potuta fare nel 1991.

Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!