La curiosità attorno a Windows 10 continua a crescere, tanto che a scaricare e provare la Technical Preview del nuovo sistema di Microsoft, sono stati già in un milione.
A dare l’annuncio di questi numeri, così rilevanti, è stata proprio l’azienda, sorpresa dalla grande partecipazione al Windows Insider Program. Per Redmond si tratta di un risultato molto significativo, che permetterà di avere una base di feedback estremamente rilevante, e proprio su scenari d’uso reale.
Va detto poi che il programma Insider ideato da Microsoft, non è l’unico accesso alla Windows 10 Technical Preview, che è scaricabile anche da altre fonti. I numeri andrebbero quindi rivisti al rialzo. Per il momento, ma siamo solo agli inizi, Microsoft, avrebbe già ricevuto 200.000 feedback, tra suggerimenti e segnalazioni di errori, inviati attraverso l’apposita applicazione Windows Feedback.
Interessate anche come ben il 36% dei tester di Windows 10 abbia dato fiducia al sistema installandolo senza usare una macchina virtuale, scelta consigliata, e presa comunque dalla grande maggioranza, che si attesta sul 64%. Il fatto che una buona fetta di utenti si trovino Windows 10, come vero sistema operativo del pc, garantisce un uso mediamente più elevato, anche sul piano temporale, e quindi da maggiore peso ai feedback.
Mentre cresce il numero di utenti che testano il nuovo sistema, e di pari passo le informazioni utili che Microsoft userà per migliorarlo, non si ferma la fronda di chi continua a chiedersi il perché del passaggio da Windows 8, direttamente Windows 10, senza passare, per Windows 9.
Va detto che Microsoft già c’ha abituato a scelte di questo tipo, come nel caso di Windows 95 e Windows 98, ma in questo caso gli anni di uscita non centrano, e non ci sarebbero neanche spiegazioni tecniche, quanto una scelta più filosofica, o se si preferisce, di marketing.
Tony Prophet, vicepresidente corporate di Windows Marketing, ha recentemente affermato che “Windows 9, così come è arrivato, è uscito di scena”.