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Revenge porn su Facebook: i nuovi strumenti per contrastarlo

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Il revenge porn su Facebook sembra essere diventato una vera e propria piaga sociale, oltre che social: ecco perché la compagnia di Mark Zuckerberg negli ultimi tempi ha implementato dei nuovi strumenti; l’obiettivo è quello di rendere impossibile la pubblicazione e la diffusione di fotografie intime senza il consenso dei soggetti interessati.

Gli iscritti al social network più utilizzato del mondo, quindi, d’ora in poi avranno qualche difficoltà a mostrare scatti hot di persone che non hanno fornito il proprio assenso alla loro distribuzione. I sistemi che sono stati integrati di recente, in particolare, permettono di rendere più semplici le segnalazioni relative a immagini – per così dire – sconvenienti.

Ma non è tutto: il ricorso a un sistema di confronto automatico, che si basa sull’identificazione delle foto, farà in modo che le immagini già pubblicate e poi segnalate e rimosse non possano più essere postate sul social.

La lotta al revenge porn su Facebook

Il sistema che è stato ideato, dunque, almeno secondo le previsioni, dovrebbe contribuire a diminuire il fenomeno del revenge porn su Facebook; la conseguenza, quindi, sarebbe quella di revenge porn su facebookridurre la diffusione di immagini private online, una tendenza sempre più spesso effettuata con l’obiettivo di vendicarsi (revenge, appunto) di una persona o addirittura di umiliarla.

Il caso più classico è quello di un uomo che, alla conclusione di una relazione con una donna, condivide scatti osè che la riguardano; tutto questo per sete di vendetta o per fargliela pagare. Le possibilità sono numerose, fermo restando che sono soprattutto le esponenti del gentil sesso a pagare le conseguenze più pesanti.

Uno studio che è stato condotto negli Usa ha permesso di rilevare che più del 90% delle vittime di revenge porn su Facebook o, in generale su Internet, ha dovuto fare i conti, in seguito alla pubblicazione delle immagini, con uno stress emotivo alquanto forte; più dell’80% ha dichiarato di avere subìto, dopo l’episodio, difficoltà di varia natura, sul posto di lavoro, nelle relazioni sociali o in altri settori esistenziali significativi.

Ecco spiegata la ragione per la quale Facebook ha deciso di correre subito ai ripari: coloro che dovessero imbattersi in proprie foto intime pubblicate con tutta probabilità senza il loro consenso, sono invitati a segnalarle immediatamente. A tal proposito, l’opzione messa a disposizione con il tasto “Segnala foto” si trova nel menù visualizzato nel momento in cui si fa clic sulla freccia a destra in alto dei post.

Come vengono valutate le segnalazioni

revenge porn su facebookNaturalmente, non è detto che ogni segnalazione corrisponda a un caso di revenge porn su Facebook: proprio per questo motivo, dopo che una foto viene segnalata, un gruppo di controllo che si occupa dei contenuti la prende in esame e la valuta; procede, poi, alla sua rimozione nel caso in cui il verdetto opti per una effettiva violazione delle regole.

A volte, la rimozione della foto è accompagnata dalla disattivazione dell’account di chi l’ha pubblicata. E a te è mai capitato di finire vittima di un caso di revenge porn su Facebook o su un altro social?

Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!