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S Voice per Galaxy S3: Confronto con Siri di Apple

FratelloGeek ti parla di S Voice, nuova funzionalità introdotta sul Samsung Galaxy S 3. Antagonista di Siri, scopri come va il confronto con l’assistente vocale di Apple.

FratelloGeek ti ha già parlato della presentazione ufficiale del Samsung Galaxy S3, avvenuta a Londra, durante l’Unpacked 2012.

Questa presentazione ha impressionato il pubblico e la critica per le ottime caratteristiche tecniche, e funzionalità mostrate.

Una di quelle che ha colpito di più è S Voice, applicazione studiata come risposta al Siri di Apple.

Samsung ha definito S Voice “un’interfaccia avanzata in grado di interpretare il linguaggio dell’utente”.

Dato il successo e il clamore creato da Siri nei confronti dell’iPhone 4S, era solo questione di tempo che un’azienda diretta concorrente proponesse qualcosa di simile sui propri device.

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Samsung è andata oltre cercando di rendere S Voice ancora più intuitivo, più versatile, flessibile e naturale di quanto sia mai stato Siri.

Per tutti noi, la cosa più interessante è stato scoprire il supporto alla lingua italiana di S Voice, inclusa fra le prime 8 lingue supportate.

Con Samsung S Voice potrai programmare frasi predefinite, inviare messaggi di testo semplicemente dettandoli, iniziare la riproduzione di un brano musicale, gestire calendario ed appuntamenti, utilizzare la fotocamera e addirittura chiedere il meteo.

Molto carina l’idea di attivare S Voice durante lo standby, dicendo “Svegliati Galaxy”.

Altre chicche sono la possibilità di sbloccare il telefono impostando un comando vocale personalizzato, avviare applicazioni, gestire gli appuntamenti, ricerche su Internet ed usare il lettore musicale senza mai dover intervenire fisicamente sul proprio dispositivo.

S Voice, in definitiva, batte Siri interfacciandosi con le applicazioni installate sul tuo smartphone.

Tu quale preferisci fra i due?

Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!