A poco più di un anno dal lancio della Playstation 4, Sony dichiara ufficialmente di voler presto interrompere produzione e supporto per Playstation 3. Non faranno di certo piacere a molti appassionati di videogames le parole di Jim Ryan, dirigente della divisione europea della console firmata dalla casa giapponese. Ryan, senza mezzi termini, dichiara che la 3 “non avrà la stessa fortuna della Playstation 2, supportata fino al marzo del 2013″.
Sì, perché la seconda – spettacolare – console Sony è riuscita a resistere per ben sei anni in contemporanea con la versione successiva e per ben 13 anni dopo il suo lancio in Europa. Ryan, in un’intervista concessa al famoso portale inglese MCV, ha cercato di spiegare anche i motivi che porteranno a questa clamorosa decisione.
La prima motivazione è nel prezzo. In effetti, durante gli anni di Playstation 3 (che al lancio costava la bellezza di 599 euro) la 2 poteva essere trovata a soli 99 €. Una differenza abissale. Ora, però, la situazione è diametralmente opposta: la Playstation 4 ha ormai in 399 euro il suo “prezzo standard” mentre la console che l’ha preceduta si mantiene ancora su prezzi che oscillano tra i 199 e i 299 euro.
La decisione di interrompere produzione e supporto di Playstation 3, nonostante i numerosi problemi che stanno attanagliando i giochi recentemente usciti su next-gen, arriverà anche per una diversa predisposizione dei consumatori hi-tech di oggi. Gli utenti “sono molto più predisposti al salto generazionale, ne sentono addirittura il bisogno. E molto dipende anche dalla frenesia che c’è nel mercato degli smartphone”.
Per Ryan questa tendenza è parecchio più marcata in Gran Bretagna, al contrario ad esempio di Medio Oriente e Africa dove c’è ancora forte attaccamento alla Playstation 3. Ma tutti i paesi tenderanno ad allinearsi presto. Il dirigente ha poi speso qualche parola anche per Playstation Vita: nessun titolo di rilievo nel prossimo futuro per la console portatile che, scommettiamo, non avrà sorte diversa dalla 3.