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Sorbitolo ritirato dalle vendite su eBay

FratelloGeek ti parla della vendita ed acquisto di farmaci attraverso Internet, prendendo spunto da un caso di cronaca. Ecco alcuni pareri autorevoli.

Ha fatto molto scalpore la morte di una donna di 29 anni di Barletta che ha acquistato sorbitolo attraverso il famoso portale di eBay; in seguito a questo, lo stesso portale ha eliminato dalle sue pagine queste vendite.

Intanto, è stata offerta piena disponibilità a collaborare con gli inquirenti per accertare tutte le responsabilità.

La Procura di Trani sta cercando di chiarire se il farmaco è stato adulterato, contaminato o in altro modo manomesso.

Sotto inchiesta sono tutti gli uomini che hanno materialmente acquistato il sorbitolo sul Web.

Il sorbitolo non è una sostanza illegale, ma di un semplice sostituto dello zucchero, un dolcificante acquistabile liberamente sia in Italia, che in altri Paesi della Comunità Europea.

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Il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli, stigmatizza questo ricorso al Web per comprare prodotti riguardanti la salute.

“Acquisti online sui siti di aste, ricerca della fornitura al minor costo e altre procedure di questo tipo sono pratica corrente quando si tratta di viti e dadi o altri articoli di questo genere, ma trasportare queste modalità nel settore della salute, per racimolare qualche decina di euro di risparmio, non ha assolutamente alcun senso […] altro che liberalizzazioni: visto il moltiplicarsi dei canali di vendita e dei giri tortuosi nella distribuzione di sostanze potenzialmente pericolose mi sembra che quel che serve sia una regolazione al passo coi tempi e con le innovazioni che le tecnologie, come Internet, introducono nella società, ma comunque tale da tutelare la sicurezza del cittadino”.

Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, invita a rafforzare la vigilanza ed il controllo, prestando attenzione alle occasioni sul Web.

Il Codacons chiede di oscurare i siti Internet che continueranno nella vendita di farmaci, così come si fa per i siti Web pedopornografici.

“Non basta procedere a sequestri delle sostanze contraffatte. Gli acquisti via web di prodotti che richiederebbero ricetta medica, infatti, stanno registrando un boom nelle vendite”.

E tu che ne pensi?

Hai mai avuto esperienze con farmaci acquistati via Web?

Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!