FratelloGeek ti comunica che Google si pone apertamente contro la pirateria! Scopri ulteriori dettagli circa il nuovo algoritmo di ricerca nel resto dell’articolo.
Mamma Google è tanto buona con chi la rispetta, ma diventa una vera arpia con chi cerca di spillarle denaro.
I primi della lista nera sono i pirati del computer, in particolare i siti Web responsabili di violazione delle norme sul copyright o che si caratterizzano per la maggiore quantità di richieste di pirateria (come i celebri filestube.com, isohunt.com, filesonic.com e thepiratebay.se).
Nell’ultima settimana, infatti, l’azienda di Mountain View ha modificato un algoritmo di ricerca che permetterà di penalizzare i siti Internet che non rispettano la proprietà virtuale.
Nel dettaglio, i siti Web che sono stati presi sopra come esempio, subiranno la retrocessione: il ranking e l’indicizzazione riceveranno un duro colpo per avvantaggiare le fonti con contenuti legittimi.
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Inoltre, l’algoritmo comprende una white list in cui ci sono quei siti Internet “dubbi” (e che fanno guadagnare tanti soldini alla Mamma) che sono sul limite della legalità, come ad esempio Facebook, Twitter ed IMDB.
In particolare, YouTube è un argomento difficile: è periodicamente soggetto alla rimozione di una moltitudine di video illegali, e quindi secondo l’argoritmo dovrebbe essere abbassato di ranking; eppure ricordati che è sempre proprietà di Google!
Per riassumere, i contenuti legali non sono sottoposti ad alcuna penalità; se non si rispetta il copyright sei alla fine della lista.
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