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Anonymous attacca il Vaticano, Trenitalia e Equitalia

Il movimento hacktivista non si ferma e, in questi giorni ha portato avanti una battaglia su più fronti. Per quale motivo hanno attaccato Trenitalia, Equitalia e il Vaticano? Scoprilo insieme a FratelloGeek. 

Lo scorso primo marzo le Iene hanno trasmesso un’interessantissima intervista ad uno dei membri di Anonymous Italia, in cui veniva anticipato un prossimo nemico degli hackers.

C’è stato davvero l’attacco al Vaticano?

Certo che si, ma il movimento hacktivista non si è fermato li.

Hanno subito un duro colpo anche Trenitalia ed Equitalia.

Andiamo per gradi e partiamo proprio dal primo attacco, quello contro vatican.va.

Perchè Anonymous ha voluto mettere k.o. il sito Web in questione?

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Sul blog ufficiale di Anonymous Italia, puoi leggere la seguente spiegazione:

“In risposta alle dottrine, alle liturgie ed ai precetti assurdi ed anacronistici che l’organizzazione a scopo di lucro (chiesa apostolica romana) propaga e diffonde nel mondo intero”.

Qualche giorno fa, esattamente il 10 Marzo, il celebre gruppo di hacktivisti ha informato il popolo di Internet dell’attacco sferrato nei confronti del sito di Trenitalia.

Qual è stata la motivazione?

Il tuo amico Geek ha estrapolato per te alcune delle frasi più significative:

“La cancellazione dei treni ICN, che permettevano ad intere famiglie di spostarsi lungo la penisola italiana, aumenta il gap tra nord e sud e non permette più di viaggiare economicamente.” […] “Oggi il treno, grazie a Trenitalia, è passato da mezzo del popolo a mezzo “per pochi”, in un regime di fatto monopolistico. A fronte di ciò, il servizio offerto è indecente: ritardi significativi e frequenti, vagoni spesso inagibili, personale impreparato o ASSENTE anche nelle più grandi stazioni italiane. RFI, la società delle FS che gestisce binari e stazioni, ha rifiutato di reintegrare Bruno Bellomonte, licenziato in seguito alla condanna ottenuta sulla base di accuse infondate. Bruno ha subito una pena di 29 mesi di carcere preventivo, ed è stato rilasciato con piena assoluzione perchè “il fatto non sussiste”. Anziché usare i già esigui fondi a vostra disposizione per potenziare le tratte già esistenti, rinnovando magari il materiale rotabile ed i treni stessi ci si intestardisce sulla realizzazione di opere dispendiose, inutili e nocive alla salute pubblica come la TAV.”

Ma la battaglia portata avanti da Anonymous non finisce qui; Hai presente la società che ha il compito di riscuotere i tributi?

Eh si, anche Equitalia è finita nel mirino degli hackers.

La ragione che è stata addotta è riportata di seguito:

“Siete un’anomalia tutta italiana, un’azienda in teoria pubblica che si occupa della riscossione di (presunti) tributi dovuti all’Agenzia delle Entrate,che attuate con una ferocia inaudita e con pratiche quantomeno opinabili. Impiegate mesi, spesso anni, per le più banali notifiche, facendo così lievitare a dismisura gli interessi dovuti. Dovreste applicare la riscossione in modo uniforme e trasparente,eppure è ormai conclamato il fatto che personaggi illustri,con potere politico o comunque “di riguardo” ricevano trattamenti preferenziali e dispari.
Avete poteri smisurati,compresa la facoltà di bloccare beni mobili ed immobili anche in maniera preventiva,e senza nessuna possibilità di verifica o appello da parte dei soggetti colpiti.”

Ma Anonymous Italia (non ritenendosi ancora soddisfatta) ha voluto riprovarci col Vaticano.

Innanzitutto, mediante un attacco DDOS, ha messo fuori uso il sito vatican.va.

Non contento, il gruppo di hacktivisti si sono rivolti contro radiovaticana.org.

Perchè anche il sito Internet della radio della Santa Sede?

“Purtroppo è ormai un fatto conclamato che usiate ripetitori con potenze di trasmissione largamente fuori dai limiti di legge, ed è altresì tristemente nota la correlazione fra l’esposizione a onde elettromagnetiche di elevata intensità e l’insorgere di gravi malattie neoplastiche quali la Leucemia, il cancro e svariate altre terribili patologie”.

Credi che le ragioni sostenute da Anonymous siano sufficienti a giustificare simili azioni?

Pubblicato da Valentina

Valentina

La curiosità per il mondo tecnologico mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccola e probabilmente per questo sono sempre stata abbastanza “nerd”. Ma questa è stata anche la mia grande fortuna, perchè la passione per questo mondo mi ha fatto trovare il lavoro dei miei sogni, scrivere ed approfondire questi argomenti per portarli all’attenzione di tutti! Grazie papà!